In cosa consiste l’intervento di cistectomia radicale?
- Nell’uomo, la cistectomia radicale include l’asportazione della vescica, prostata, vescichette seminali, uretere distale e linfonodi pelvici.
- In pazienti altamente selezionati con malattia organo-confinata e fortemente motivati a mantenere l’attività sessuale dopo l’intervento, è possibile offrire interventi SEXUAL-SPARING o NERVE-SPARING preservando le strutture anatomiche responsabili dell’erezione.
- Nella donna, la cistectomia radicale standard include l’asportazione della vescica, uretra e la vagina adiacente, utero e annessi, ureteri distali e linfonodi pelvici.
- Anche nella donna, in casi altamente selezionati, è possibile eseguire la cistectomia radicale con risparmio degli organi pelvici.
Come viene ristabilito il transito delle urine dopo l’asportazione della vescica?
- Completata la cistectomia radicale, il transito delle urine viene ristabilito attraverso il confezionamento di una DERIVAZIONE URINARIA.
- Le derivazioni urinarie PIÙ FREQUENTEMENTE ESEGUITE nella pratica clinica includono
- L’URETERO-CUTANEO-STOMIA (la forma più SEMPLICE di derivazione urinaria in cui l’uretere destro e l’uretere sinistro sono anastomizzati direttamente alla cute della parete addominale); l’urina viene raccolta in due sacchetti (UCS bilaterale), o in un sacchetto (UCS monolaterale), sostituiti a giorni alterni. Viene inoltre posizionato un catetere all’interno dell’uretere, per evitare il restringimento della stomia, che verrà sostituito periodicamente.
- IL CONDOTTO ILEALE (in cui gli ureteri sono anastomizzati a un tratto di intestino tenue che a sua volta viene anastomizzato alla cute della parete addominale); in questo caso l’urina defluisce continuamente attraverso gli ureteri nel condotto ileale, e viene raccolta in un sacchetto applicato con adesivo in corrispondenza della stomia cutanea. Il paziente viene adeguatamente istruito alla cura del sacchetto, che viene sostituito periodicamente.
- la NEOVESCICA ILEALE ORTOTOPICA (in cui gli ureteri vengono anastomizzati a una sacca di raccolta delle urine costruita con un segmento di intestino tenue; in questo caso, l’uretra del paziente viene anch’essa anastomizzata alla sacca di raccolta per permettere l’emissione di urine per via naturale).
Il paziente dovrà essere motivato e consapevole della necessità di una riabilitazione per apprendere il nuovo modo di urinare. Lo stimolo minzionale verrà avvertito come sensazione di ripienezza o vago dolore sovrapubico. La minzione, eseguita a intervalli regolari per evitare la sovradistensione della neovescica, si attuerà dopo aver rilasciato la muscolatura del piano perineale aumentando la pressione dei muscoli addominali o con la compressione manuale.
- Nel caso delle tasche continenti cateterizzabili l’urina è raccolta in un neoserbatoio che viene svuotato dal paziente mediante autocateterismi