Mi devo operare?
Di solito non è una condizione grave e viene curato solo se causa fastidio o imbarazzo.
Nella maggior parte dei casi l'idrocele primario non è pericoloso e può non essere trattato.
Si ricorre al trattamento chirurgico anche quando l'idrocele non si risolve entro il quarto anno di età.
L’idrocele secondario può risolversi trattandone la causa con conseguente assorbimento spontaneo. Quando la massa fluida è eccessiva e il riassorbimento non avviene nel giro di qualche settimana l’unica possibile soluzione è chirurgica.
In casi estremi una massa fluida eccessiva può provocare pressioni tali da pregiudicare l'apporto di sangue al testicolo; in questi casi il trattamento è urgente.
L’intervento chirurgico consiste nella resezione o eversione della tunica vaginale con aspirazione del liquido trasudato. Nei casi più semplici l’intervento può essere effettuato anche ambulatorialmente in anestesia locale con una piccola incisione sulla cute dello scroto. Dopo pochi giorni di convalescenza si riprendono le proprie attività.