Tipologie di test per le urine
Non tutti i test sono disponibili in ogni Nazione. È bene chiedere al medico quale siano quelli disponibili nel Paese di appartenenza e consultare siti web appropriati per avere ulteriori informazioni.
Stick urinario o analisi delle urine
L'analisi delle urine con stick (Stick urinario) è un metodo facile per individuare la presenza di sangue non visibile ad occhio nudo nelle urine (microematuria). Nelle maggior parte dei casi, la causa di microematuria è benigna (ad esempio un’infezione) ma, tra il 5% e il 10% dei pazienti, indica la presenza di tumore nel tratto urinario. Pertanto, il controllo del sangue nelle urine, può essere utile nella ricerca preventiva del tumore.
La citologia urinaria
Con questo test, uno specialista analizzerà al microscopio le cellule presenti nelle urine, dopo una speciale colorazione istologica delle cellule per meglio evidenziarle. Tale test individua, in maniera attendibile, cellule cancerose più aggressive (di alto grado). Le cellule di basso grado sono più difficili da individuare, perché, la presenza di condizioni di tipo benigno quali calcoli, infiammazioni o infezioni, può portare questo tipo di cellule ad essere confuse con quelle tumorali.
Biomarcatori Urinari
Proteina nucleare Matrix 22 (NMP22; BladderChek ® )
Questo test si concentra sull'individuazione della NMP22, una proteina presente nel nucleo, il centro principale di comando delle nostre cellule, con attività regolatoria e sede nel quale viene immagazzinato il nostro DNA. La NMP22 è rilasciata nel processo di disintegrazione delle cellule. Tale proteina è stata riscontrata, a livelli molto elevati, nelle urine dei pazienti con il cancro alla vescica.
Il seguente tipo di analisi può essere effettuato in laboratori specializzati.
Antigene tumorale della vescica (BTA; BTA stat ®, BTA TRAK®)
Questi test si concentrano sull’individuazione del BTA (human complement factor H related protein) nelle urine. Il BTA viene prodotto dalle cellule tumorali vescicali presenti nell’uomo, aumentando il processo di degradazione di alcune aree del nostro sistema immunitario. L’esame può essere effettuato come test rapido (microscopio a fluorescenza) o in laboratori specializzati.
Ibridazione fluorescente in situ (FISH; UroVysionTM)
In questo test, i comuni cambiamenti genetici delle cellule tumorali vescicali (che includono cromosomi 3,7,17 e 9p21) presenti nelle urine, vengono analizzate in laboratori specializzati. Come nell’esame della citologia urinaria, un professionista specializzato valuterà la conformazione delle cellule nell’urina e contrassegnerà l’area genetica interessata, con una tinta fluorescente, per renderlo visibile durante le analisi, mediante un particolare microscopio. (microscopio a fluorescenza). Lo schema dei segnali genetici individuati con il seguente test, insieme ad altre caratteristiche dal punto di vista citologico, aiuterà lo specialista con la diagnosi.
Esame dei un frammento di citocheratina (UBC® Rapid/ELISA)
In questo test, vengono misurati frammenti di particolari componenti cellulari (nel seguente caso, parti specifiche del citoscheletro, i.e. citocheratina 8 e 18) presenti nelle urine. Il seguente tipo di analisi può essere effettuato in speciali laboratori. (10-12)
Esame del multigene RNA (Cxbladder ®)
Nel seguente esame vengono analizzati cinque speciali geni marcatori (CDC2, HOXA13, MDK, IGFBP5 e CXCR5) presenti nelle urine, in un laboratorio specializzato. Il medico avrà, così, un rapporto dove verrà calcolato il livello di rischio di cancro alla vescica, come risultato delle analisi dei cinque marcatori. (13)
Esame del Profilo Epigenetico (AssureMDx TM)
Con questo esame, viene analizzato lo stato di metilazione di tre geni (TWIST1, ONECUT2, e OTX1) insieme alle analisi di mutazione di altri tre tipi (FGFR3, TERT e HRAS). Il test è concepito per valutare la presenza o meno del cancro alla vescica ed eventuali informazioni sulla prognosi. L’esame viene effettuato in pochi laboratori specializzati.
Esame della colorazione morfoistochimica (CellDetect ®)
In questo esame, le cellule prese dalle urine vengono colorate con un estratto, insieme a 3 coloranti, per poi essere analizzate al microscopio, in un laboratorio specializzato. Dal test sarà possibile riscontrare una colorazione tra il blu e il verde per le cellule sane ed una rossastra per quelle tumorali. Questo dipenderà, inoltre, dalla conformazione morfologica delle cellule valutate da un esperto, come avviene nel processo di citologia, il quale potrà anche aggiungere ulteriori informazioni, ricavate dai risultati dell’esame di colorazione delle cellule.