SIU RISPONDE è un servizio della Società Italiana di Urologia gratuito rivolto a chiunque voglia richiedere un consulto ad uno specialista Urologo, con risposte immediate sulla salute urologica e per il benessere della persona.
Riceverai dal nostro team di urologi risposte chiare e semplici per ogni tua esigenza, nella massima riservatezza.
Il servizio in nessun caso può costituire la formulazione di una diagnosi o la prescrizione di un trattamento, e non intende e non deve in alcun modo sostituire il rapporto diretto medico-paziente o la visita specialistica. Si tratta di un primo contatto di orientamento e si consiglia quanto suggerito dallo specialista interpellato.
“URINE ROSSE”
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È vero che le urine rosse sono sempre segno di presenza di sangue (ematuria)?
Risponde il team di esperti SIU
No, esistono dei farmaci e dei cibi (per es. le rape rosse) che possono colorare le urine anche senza la presenza di sangue. Tuttavia in ogni caso di urine “rosse/rossastre” è sempre meglio approfondire.
ATTENZIONE: Le informazioni contenute in questo sito sono presentate a solo scopo informativo, in nessun caso possono costituire la formulazione di una diagnosi o la prescizione di un trattamento, e non intendono e non devono in alcun modo sostituire il rapporto diretto medico-paziente o la visita specialistica. Si raccomanda di chiedere sempre il parere del proprio medico curante e/o di specialisti riguardo qualisasi indicazione riportata.
ASPORTAZIONE TESTICOLO - ATTIVITÀ SESSUALE E FERTILITÀ
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Dopo l’asportazione di un testicolo è ancora possibile avere rapporti sessuali o avere figli?
Risponde il team di esperti SIU
L’intervento di orchiectomia (asportazione di un testicolo) non dà ricadute sull’erezione, né sulla produzione di testosterone e di sperma, e il paziente può continuare la sua attività sessuale come prima della chirurgia. È possibile notare un calo della libido, ma è utile ricordare che è solo transitorio, il numero degli spermatozoi si può ridurre. Se sono stati asportati entrambi i testicoli, la produzione di testosterone si blocca, quindi anche la pulsione sessuale. In questo caso, è necessario assumere una terapia sostitutiva con testosterone, che riporta alla normalità la libido e l’erezione.
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CHIRURGIA PROSTATICA E INCONTINENZA
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È vero che dopo l'intervento alla prostata si rimane incontinenti?
Risponde il team di esperti SIU
No, e a maggior ragione se l'intervento alla prostata viene eseguito per l'ingrossamento benigno. Le attuali tecniche chirurgiche permettono di eseguire l'intervento per ipertrofia prostatica benigna in modo poco invasivo e nella maggior parte dei casi senza tagli sulla pancia anche grazie all'utilizzo dei laser.
Anche in caso di intervento di rimozione completa della prostata a causa di un tumore maligno, il miglioramento delle tecniche e l'utilizzo della tecnologia, hanno ridotto tantissimo il rischio di perdite urinarie.
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DEFICIT ERETTILE E CALO DEL DESIDERIO
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Non ho più erezione e mi sono accorto di avere poco desiderio sessuale; poi mi sento sempre stanco...
Risponde il team di esperti SIU
Con l'età un calo fisiologico delle prestazioni sessuali è legato a diversi fattori ma non è mai un problema da affrontare in modo isolato. l meccanismi che regolano l'erezione ed il desiderio sessuale, ci dicono molto del generale benessere dei vasi sanguigni e dei corretti livelli di ormoni del nostro organismo. Indagare e risolvere i problemi sessuali ci permette di garantire un generale benessere maschile che coinvolge non solo l'apparato genitale, ma anche il cuore, le ossa e i muscoli, e di migliorare le nostre prestazioni.
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DIETA PER CALCOLI RENALI
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Ho eliminato un calcolo ed ho scoperto, a seguito dell’analisi che era formato di ossalato di calcio. Mi è stato consigliato di abolire il calcio dalla dieta.
Risponde il team di esperti SIU
È sbagliato, un calcolo di questa natura può essere causato da diversi disordini metabolici. Bisogna sempre eseguire uno studio metabolico prima di instaurare una dieta così radicale. In ogni caso una restrizione assoluta del calcio è sempre sconsigliabile in quanto pericolosa. Il consiglio più importante è aumentare l’introduzione di acqua.
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DIFFICOLTÀ AD URINARE
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È vero che urinare con fatica (uno dei disturbi del basso apparato urinario) è tipico solo dell’anziano?
Risponde il team di esperti SIU
No, non solo perché l’ingrossamento benigno della prostata può colpire anche soggetti più giovani, ma anche perché esistono altre malattie (per esempio le stenosi/restringimenti dell’uretra) responsabili degli stessi sintomi.
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DISFUNZIONE ERETTILE
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L’impotenza (deficit erettile) deve essere sempre trattato con farmaci specifici?
Risponde il team di esperti SIU
Anzitutto è importante un accurato inquadramento diagnostico per capirne cause e concause (per esempio il fumo!); poi può essere sufficiente o molto utile trattare le malattie che possono rappresentare delle concause del deficit erettile (per es. il diabete o l’ipertensione arteriosa). Se tali accorgimenti non sono sufficienti esistono dei farmaci specifici. La cosa importante è evitare assolutamente terapie fai-da-te o utilizzare farmaci o medicamenti non ufficiali (per es. scovati su internet!)
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FARMACI FLUOROCHINOLONICI
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Ho letto che farmaci come come la ciprofloxacina sono dannosi e andrebbero evitati. È vero?
Risponde il team di esperti SIU
L’AIFA ha emanato una nota sull’utilizzo dei fluorochinolonici, in particolare, è sconsigliata la prescrizione dei fluorochinoloni:
per il trattamento di infezioni non gravi o autolimitanti (quali faringite, tonsillite e bronchite acuta);
per la prevenzione della diarrea del viaggiatore o delle infezioni ricorrenti delle vie urinarie inferiori;
per infezioni non batteriche, per esempio la prostatite non batterica (cronica);
per le infezioni da lievi a moderate (incluse la cistite non complicata, l’esacerbazione acuta della bronchite cronica e della broncopneumopatia cronica ostruttiva – BPCO, la rinosinusite batterica acuta e l’otite media acuta), a meno che altri antibiotici comunemente raccomandati per queste infezioni siano ritenuti inappropriati;
ai pazienti che in passato abbiano manifestato reazioni avverse gravi ad un antibiotico chinolonico o fluorochinolonico.
E' necessario usare particolare prudenza negli anziani, nei pazienti con compromissione renale, nei pazienti sottoposti a trapianto d’organo solido ed in quelli trattati contemporaneamente con corticosteroidi, poiché il rischio di tendinite e rottura di tendine indotte dai fluorochinoloni può essere maggiore. Dev’essere evitato l’uso concomitante di cortisonici con fluorochinoloni.
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FATTORI DI RISCHIO TUMORE RENE
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Quali sono i fattori di rischio del tumore del rene?
Risponde il team di esperti SIU
Sono diversi i fattori di rischio associati all'insorgenza di questa neoplasia: il fumo (responsabile di circa il 40% dei casi fra gli uomini), l’ipertensione arteriosa e l’esposizione occupazionale a cancerogeni chimici. Un ruolo particolare può essere attribuito al sovrappeso, a cui va ricondotto il 25% delle diagnosi.
Un dato preoccupante se consideriamo che il 31,7% degli italiani ha problemi con la bilancia e il 10,5% è obeso.
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INCONTINENZA URINARIA E ATTIVITÀ FISICA
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È vero che esiste una ginnastica per migliorare il problema dell’incontinenza? in realtà da quando vado in palestra ho perdite ancora più abbondanti. Non ho eseguito gli esercizi giusti?
Risponde il team di esperti SIU
Contrariamente alla diffusa convinzione, la ginnastica riabilitativa può essere suggerita solo da specialisti qualificati (urologi o ginecologi) che addestrano la paziente al protocollo più adeguato, in relazione ai sintomi e al loro grado di severità. Il trattamento riabilitativo ha come obiettivo quello di far recuperare alla donna il controllo dell’attività della muscolatura del piano perineale le cui disfunzioni possono avere delle conseguenze di tipo uro-ginecologico, proctologico o sessuale. La normale attività fisica può invece amplificare il problema.
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INFEZIONI URINARIE RICORRENTI
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Molto spesso le infezioni delle vie urinarie si presentano in modo riccorente, a volte anche più volte in un mese. Ci sono degli accorgimenti relativi allo stile di vita che possono evitare il ripresentarsi di questi episodi?
Risponde il team di esperti SIU
Questi sono principalmente 7, e sono semplicissimi da mettere in atto:
Bere molto spesso: è un comportamento che oltre ad aiutare la guarigione permette anche di prevenire l’infezione. Il consumo di acqua aiuta a diluire nelle urine la carica batterica. Questo accorgimento deve essere modificato, chiedendo informazioni al proprio medico, quando si soffre già di una malattia renale.
Svuotare frequentemente la vescica: per evitare che l’urina, e quindi i batteri, ristagnino per troppo tempo nell’apparato urinario.
Seguire una dieta bilanciata e sana, praticando anche attività fisica regolare: Un consiglio classico, che aiuta in caso di cistite perché equilibra la funzione intestinale e la flora batterica.
Evitare rapporti sessuali non protetti, soprattutto con persone a rischio.
Curare sempre in modo scrupoloso l’igiene intima personale: dopo un rapporto sessuale e durante i giorni del ciclo mestruale.
Utilizzare asciugamani personali, non comuni, sia a casa che in strutture alberghiere.
Non indossare biancheria intima o altri indumenti troppo stretti; meglio scegliere il cotone che rispetto alle fibre sintetiche garantisce una miglior traspirazione.
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IPERPLASIA PROSTATICA BENIGNA E CHIRURGIA
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È vero che in caso di iperplasia prostatica benigna è sempre necessario un intervento chirurgico?
Risponde il team di esperti SIU
No, dipende dall'entità dei disturbi e da altri cofattori. È infatti possibile trattare efficacemente i disturbi anche con delle terapie mediche.
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PREPUZIO “STRETTO”
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Il mio bimbo ha un prepuzio molto stretto che impedisce la naturale esposizione del glande. Il medico mi ha parlato di una ginnastica e di una pomata che potrei mettere. Sono utili?
Risponde il team di esperti SIU
In realtà la cosiddetta “ginnastica prepuziale” può essere particolarmente dannosa nel caso di un prepuzio molto serrato. Un crema al cortisone, nel caso in cui non sia controindicata, può essere risolutiva. In caso di fallimento si può ricorrere all’intervento chirurgico.
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PREVENIRE CALCOLI RENALI
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Mi hanno detto che per prevenire i calcoli renali bisogna bere molta acqua...
Risponde il team di esperti SIU
Certamente, si. I calcoli renali nascono inizialmente come sabbia che può essere facilmente espulsa attraverso un'abbondante idratazione. Bevendo poco invece, diamo la possibilità a questa sabbia di organizzarsi in veri e propri sassolini che si formano nel rene. Una volta espulsi dal rene passano attraverso un sottile tubicino chiamato uretere, cercando di arrivare in vescica. Questo passaggio provoca le fastidiose coliche renali. Si stima che il 10% della popolazione italiana sperimenti nella sua vita un episodio di colica renale. Bevendo 1.5-2 litri di acqua minerale, meglio se in modo frazionato nell'arco della giornata, riduciamo il rischio di formazione dei calcoli.
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PSA - VALORI ALTI
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Un PSA elevato (>4 ng/ml) è sempre segno di tumore prostatico?
Risponde il team di esperti SIU
No, esistono infatti situazioni in cui il PSA può essere elevato per un ingrossamento della prostata o per un’infezione (prostatite). Lo Specialista saprà fare la diagnosi differenziale e prescrivere il trattamento più idoneo.
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PSA ALTO - RISONANZA MAGNETICA MULTIPARAMETRICA O BIOPSIA
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Ho un PSA in aumento e non c'è un sospetto franco alla visita. Il mio medico mi ha proposto di fare una risonanza magnetica multiparametrica? Non dovrei fare prima una biopsia?
Risponde il team di esperti SIU
Il ricorso alla risonanza magnetica potrebbe rappresentare una soluzione per raggiungere questo obiettivo. È quanto si evince dalla lettura dello studio «Precision», pubblicato sul New England Journal of Medicine. Dal lavoro è emerso che, sottoponendo un paziente che mostra valori di Psa sospetti alla risonanza magnetica prima della biopsia, si possono ridurre le diagnosi di tumori clinicamente indolenti e rendere più accurate quella delle neoplasie più aggressive. I ricercatori sono giunti a questa conclusione dopo aver confrontato gli esiti degli esami - biopsia prostatica ecoguidata e risonanza magnetica (con eventuale successiva biopsia, in caso di ulteriore sospetto) - a cui sono stati sottoposti cinquecento uomini (ripartiti in due gruppi) che avevano valori di Psa compresi tra 4 e 10. È così emerso che, tra i pazienti sottoposti alla risonanza magnetica, i tumori più aggressivi sono stati scoperti nel 38 per cento degli uomini coinvolti nello studio. Di contro, lo stesso dato nel secondo gruppo ha raggiunto quota 26 per cento. A vantaggio della risonanza magnetica, rispetto alla biopsia standard, anche un ridotto riscontro di tumori clinicamente poco significativi.
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SINTOMI TUMORE RENE
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Quali sono i campanelli d’allarme della presenza di un tumore del rene?
Risponde il team di esperti SIU
Oggi circa il 60% dei tumori del rene si scopre per caso, nel corso di indagini per altre patologie. I sintomi cui prestare attenzione sono ematuria, ossia il sangue con la pipi, dolore alla schiena ed una massa palpabile in zona lombare. Tuttavia la presenza di questi sintomi, tutti e tre insieme depone per un tumore ad uno stadio avanzato. Il tumore del rene è asintomatico e quindi è consigliabile eseguire sempre un’ecografia completa dei quadranti superiori ed inferiori dell’addome.
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TESTICOLO NON DISCESO
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Il testicolo del mio bimbo non è sceso nello scroto, devo aspettare che scenda da solo?
Risponde il team di esperti SIU
In rare circostanze, soprattutto nei bambini che nascono prima del termine e nei casi in cui il testicolo ha quasi raggiunto la sua posizione fisiologica è possibile che ci sia un arresto della sua progressione. Ciò accade soltanto nei primi mesi di vita postnatale. Dopo i sei mesi di vita la discesa spontanea è molto improbabile. Oramai la terapia medica è quasi del tutto abbandonata quindi è consigliabile sottoporsi ad un visita presso un centro di urologia pediatrica per valutare l’opzione di un trattamento chirurgico.
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TESTICOLO RETRATTILE
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Devo preoccuparmi se ogni tanto uno dei miei testicoli scompare?
Risponde il team di esperti SIU
Questa condizione si chiama testicolo in ascensore ed è piuttosto comune, ma è necessario comunque sottoporsi ad una visita specialistica. Inoltre bisogna sapere che si può incorrere nel rischio di una torsione testicolare, cioè quando il testicolo si ruota su se stesso determinando la chiusura dei suoi vasi arteriosi con il rischio di perdere il testicolo stesso. Quindi non bisogna trascurare mai un dolore testicolare ma recarsi immediatamente al pronto soccorso.
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TUMORE VESCICA E FUMO
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Tumore della vescica, è davvero importante smettere di fumare?
Risponde il team di esperti SIU
I dati che arrivano dall'evidenza scientifica sono inequivocabili: se si vuole fare prevenzione primaria contro il cancro della vescica bisogna smettere di fumare. Si stima, infatti, che ben 6 casi su 10 siano provocati dalle bionde, che aumentano il rischio di ammalarsi di 5 volte. Ogni anno in Italia si ammalano 21.000 uomini e 5.000 donne, e tale grande differenza di genere sembra imputabile proprio al fumo, che in passato era un vizio molto più maschile che non femminile.
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URGENZA URINARIA NOTTURNA
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Da qualche anno mi sveglio 1-2 volte per notte e devo correre in bagno ad urinare. E' normale?
Risponde il team di esperti SIU
Il ripetuto stimolo minzionale che determina risvegli frequenti ha un impatto negativo sulla qualità del sonno. E' molto comune in pazienti con diabete e disturbi neurologici o cardiaci, ma può anche essere dovuta a infezioni alle vie urinarie o essere conseguenza dell'ipertrofia prostatica.
Bisognerebbe essere in grado di dormire 6-8 ore per notte in modo continuativo per migliorare il nostro modo di dormire.
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UroTAC CONTROINDICAZIONI
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Ci sono controindicazioni ad eseguire una UroTC?
Risponde il team di esperti SIU
Non sempre è possibile eseguire una UroTC, specialmente quando si ha un’importante allergia al farmaco (mezzo di contrasto), una grave insufficienza renale o nel caso in cui si debba eseguire una ricerca specifica di calcoli renali in pazienti di giovane età; in quest’ultimo caso, la formazione litiasica (o calcolo) si visualizzerà già chiaramente nell’esame preliminare senza mezzo di contrasto. In questi casi è possibile eseguire una TC addome senza mezzo di contrasto.
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VISITA UROLOGICA - QUANDO FARLA?
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Ma non sono troppo giovane per andare dall'urologo?
Risponde il team di esperti SIU
Il vecchio retaggio culturale che l'urologo sia il medico dell'uomo di una certa età è ormai superato. L'urologo è la figura che accompagna l'uomo in tutte le fasi della sua vita perché ogni fascia di età richiede attenzioni diverse e non si è mai troppo giovani per prendersi cura di sé.
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