SIU SURVEY 2
Il progetto #SIUSURVEY nasce con l’obiettivo di far sì che la tua esperienza personale, la tua realtà lavorativa sia una risorsa per l’intera comunità Urologica
La biopsia prostatica rappresenta l'esame diagnostico fondamentale per confermare un sospetto clinico di tumore della prostata.
Tale procedura, sebbene sia molto frequente nell’attività clinica urologica, può essere associata a complicanze anche gravi come la sepsi dovuta ad infezioni da germi multi-resistenti. Negli ultimi anni, infatti, il trend di tale complicanze è aumentato parallelamente all'aumentare delle resistenze batteriche agli antibiotici comunemente utilizzati ed indicati dalle linee guida internazionali, come i fluorochinoloni. Inoltre, le recenti indicazioni degli organi regolatori internazionali hanno bandito l'utilizzo di tale classe di antibiotici dall’impiego clinico se non in contesti molto specifici, a causa dei rilevanti effetti collaterali.
Da questo nasce l'esigenza di trovare un’alternativa per la profilassi antibiotica di questa procedura.
Recenti lavori hanno sottolineato come l'utilizzo di fosfomicina trometamolo può essere una valida alternativa nella profilassi di questi pazienti per l’ottimo profilo di efficacia, di sicurezza ed un ottimo profilo farmacocinetico. Sebbene le linee guida hanno sottolineato il ruolo della stessa fosfomicina trometamolo in questo ambito, non c'è ancora un’uniformità di approccio clinico alla profilassi antibiotica della biopsia prostatica.
Questa indagine ha l'obiettivo pertanto di valutare le scelte farmacologiche e la conoscenza delle indicazioni internazionali, sull'uso della corretta profilassi, tra gli specialisti che eseguono regolarmente tale procedura.
Target: SOCI