
Tumore della prostata e terapia ormonale: l’importanza dell’attività fisica associata
Pubblicata il 21.02.20
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Uno studio clinico randomizzato ha dimostrato l’importanza dell’esercizio fisico in chi inizia una terapia ormonale per tumore della prostata, con significativi benefici nella performance fisica, nel controllo della fatica e nella qualità di vita.
Lo studio è stato pubblicato su BJU International (PMID: 31605663).
A 3 mesi dall'inizio dello studio, nel gruppo sperimentale si è osservata una significativa differenza rispetto al gruppo di controllo in termini di cambiamento in varie misure di performance cardio-polmonare:
- peak oxygen uptake (1.9 ml.kg-1 .min-1 , p = 0.038);
- ventilatory threshold (1.7 ml.kg-1 .min-1 , p = 0.013);
- oxygen uptake efficiency slope (0.21, p = 0.005).
È stata inoltre documentata, sempre a 3 mesi dall'inizio dello studio, una differenza significativa, a favore del gruppo sperimentale, in termini di fatigue (4.5, p = 0.024).