Si definisce nicturia la necessità di urinare frequentemente durante la notte tanto da costringere il paziente a svegliarsi per urinare. Il ripetuto stimolo minzionale determina risvegli frequenti, con impatto sulla qualità del sonno.
Normalmente, si dovrebbe essere in grado di dormire almeno 6 ore senza doversi risvegliare per andare in bagno.
Più frequente durante l’invecchiamento, la nicturia può colpire sia gli uomini che le donne e può essere associata a poliuria (la produzione di più di 2 litri di urina al giorno), poliuria notturna (sovrapproduzione di urina durante la notte), ridotta capacità della vescica di trattenere le urine o disturbi del sonno.
La nicturia può risultare semplicemente da un'eccessiva o tardiva assunzione di liquidi prima di andare a letto oppure da un diabete non adeguatamente trattato.
Ancora, la nicturia può essere associata a scompenso cardiaco, gonfiore alle gambe, apnee ostruttive del sonno o all’assunzione di alcuni farmaci, come i diuretici.
Quando alla base della nicturia ci sono patologie dell’apparato urinario questa può essere causata da infezioni, infiammazioni, ostruzione da iperplasia prostatica, stenosi uretrale o neoplasie.
Molti pazienti che riferiscono nicturia hanno una funzione vescicale e diuresi normale, tanto che spesso è sufficiente variare le abitudini nell’assunzione di liquidi per risolvere il disturbo. Altre volte può essere necessario limitare l’assunzione di alcune bevande, come il caffè e l’alcol.
I rimedi in caso di nicturia dipendono dall’origine del problema. Nel caso in cui si ritenga di soffrire di nicturia è utile eseguire una visita urologica per stabilire la causa del problema ed il trattamento più adeguato. Clicca QUI per il Centro SIU più vicino alla tua città per prenotare una visita urologica.