Gli effetti della pornografia sul sesso
- L'industria del porno, solo negli Stati Uniti, genera un profitto annuale pari a 13 miliardi di dollari l'anno, secondo Sam Carr dell'Università di Bath (UK).
- Nove ragazzi americani su dieci vengono esposti alla pornografia prima di compiere la maggiore età, con una tendenza di genere maggiore per gli uomini rispetto alle donne.
- Negli ultimi anni, recenti studi hanno evidenziato l’aumento di prevalenza della disfunzione erettile e riduzione della libido negli uomini con età inferiore ai 40 anni.
- Nel 2007 i ricercatori del Kinsey Institute, per primi hanno riportato come la videopornografia possa aver un ruolo importante nella salute sessuale dell’uomo. I ricercatori hanno evidenziato come l’esposizione ai video pornografici provochi bassa responsività allo stimolo sessuale e aumentato bisogno della ricerca dell’estremo.
- Nel 2014, Bronner e Ben – Zion ha dimostrato nel suo studio che otto mesi dopo aver ridotto l’esposizione alla pornografia, i pazienti hanno riscontrato orgasmo ed eiaculazione soddisfacente.
Come funziona il cervello maschile?
Diverse regioni chiave del cervello sono fondamentali per raggiungere e mantenere l'erezione. I nuclei ipotalamici svolgono un ruolo importante nella regolazione del comportamento sessuale e dell'erezione agendo come centro di integrazione per il cervello e l'input periferico. I nuclei ipotalamici che facilitano l'erezione ricevono un input pro-erettile dalla via mesolimbica della dopamina, che comprende l'area tegmentale ventrale (VTA) e il nucleus accumbens (NAc). Il circuito VTA-NAc è un rivelatore chiave di stimoli gratificanti e costituisce il nucleo di un insieme più ampio e complesso di circuiti integrati comunemente chiamati "sistema di ricompensa". La risposta di un individuo alle ricompense naturali, come il sesso, è in gran parte regolata dalla via mesolimbica della dopamina, che riceve input eccitatori e inibitori da altre strutture limbiche e dalla corteccia prefrontale. Le erezioni dipendono dall'attivazione dei neuroni dopaminergici nel VTA e dei recettori della dopamina nel NAc. Gli input eccitatori di glutammato da altre strutture limbiche (amigdala, ippocampo) e la corteccia prefrontale facilitano l'attività dopaminergica nel VTA e NAc.
È stato dimostrato che gli agonisti della dopamina, come l'apomorfina, inducono l'erezione negli uomini. Pertanto, la dopamina gioca un ruolo centrale nell'eccitazione sessuale, nella motivazione sessuale e nell'erezione del pene.
La pornografia fa male?
La videopornografia riesce a stimolare l’utente senza tregua, esponendo “partner” sempre nuovi che lo forzano a rilasciare dopamina. Come un tossicodipendente, il dipendente dal porno è succube di una costante voglia di dopamina, che gli viene procurata solo da nuovi video pornografici che internet offre in quantità illimitata e gratis. In effetti una dose di eroina tende a rilasciare nel cervello grandi quantità di dopamina, come avviene con la masturbazione. Interessante notare come un video visto molte volte e ritenuto “ormai poco eccitante” dal soggetto, può tornare ad essere nuovamente eccitante se passa un periodo di tempo sufficientemente lungo dall’ultima visione.
Il circolo vizioso che dalla pornografia conduce all’impotenza potrebbe essere prodotto dal cosiddetto effetto Coolidge. Ma cosa si intende con il termine ‘effetto Coolidge’? Tecnicamente si sta parlando di un automatismo cerebrale che fa sì che ogni nuovo partner, reale o virtuale che sia, venga visto come una nuova alternativa erotica e riproduttiva al tempo stesso. In tal modo si perde interesse per il precedente oggetto del desiderio, a favore del nuovo. Si determina quella condizione di cosiddetta "anoressia sessuale", che deriva dall'assuefazione agli stimoli sessuali e che può, talvolta, sfociare anche in impotenza e/o nella masturbazione compulsiva.
In altre parole, gli scienziati hanno osservato che se mettiamo un topolino maschio nella stessa gabbia in cui c’è una femmina ricettiva, il maschio viene colto da un turbine sessuale che poi gradualmente si esaurisce. La topolina femmina rimane lì, ma lui non ha più stimoli nei suoi confronti. Tuttavia, mettendo nella gabbia una nuova femmina ricettiva, il topolino rimette di nuovo in moto la sua carica sessuale. L’esperimento è stato ripetuto diverse volte, fino quasi a lasciare il topolino maschio allo stremo delle sue forze, e i risultati sono stati i medesimi. Questo è ciò che i ricercatori intendono con effetto Coolidge.
La videopornografia dà all’uomo spunti sempre differenti di erotismo, proponendo partner nuove ogni qual volta lui lo desideri. Di contro il sesso con il proprio partner può apparire “monotono” e quindi l’attrattiva verso esso di conseguenza decresce.