La vescica iperattiva (overactive bladder - OAB) è una sindrome caratterizzata da urgenza minzionale, con o senza incontinenza urinaria (UI).
Ha una prevalenza nei Paesi occidentali tra l’8% ed il 16% e tende ad aumentare con l’età.
Ha un grosso impatto sulla qualità della vita di chi ne è affetto.
È generalmente associata a pollachiuria (elevata frequenza della minzione) e nicturia (bisogno di urinare durante la notte).
Viene definita come vescica iperattiva asciutta o bagnata in base alla assenza/presenza di incontinenza urinaria.
Fattori di rischio per la presenza di vescica iperattiva e per la sua gravità sono:
Un fattore determinante è la scarsa tonicità del pavimento pelvico.
Si tratta di una condizione con tendenza alla cronicizzazione. Pertanto, terapia comportamentale significa anche ridurre in un modo poco invasivo l'impatto negativo dei sintomi sulla quotidianità di chi ne è affetto.
La riduzione del sale, riduce in modo diretto la ritenzione urinaria, avendo un effetto indiretto ma significativo sulla gestione dei disturbi urinari.
Anche ridurre la quantità di acqua dopo le 18, aumentando quella che assunta al mattino, ha un effetto significativo nel ridurre le "levate" notturne per andare in toilette.
Tutto questo, unito alla riduzione del consumo di caffeina e teina, l'abolizione del fumo oltre a garantire uno stile di vita più sano, migliora la qualità della vita di chi ne soffre.
Ulteriori possibilità sono offerte dalla riabilitazione del pavimento pelvico e dalla terapia farmacologica e, raramente, chirurgica.