“Uomini, non dimenticate la prostata!». Sulle pagine de Il Messaggero abbiamo rivolto un appello diretto a chi, over 50, sta a casa senza fare moto e mangiando in modo sproporzionato. Un appello, in particolare, a coloro che, con la prostata hanno avuto o hanno dei problemi. Come prostatiti o ipertrofia prostatica. Un richiamo a concentrarsi, dunque, per non ritrovarsi dopo con guai più seri. «Non si va al lavoro, non si va in palestra, si sta seduti alla scrivania e ci si consola con il cibo - commenta Walter Artibani, Segretario generale della Società italiana di urologia - Questa alterazione dei ritmi va mitigata il più possibile. Come? Cercando di ingannarla, simulando ciò che si faceva prima. Sia nel tipo di attività, sia nelle scadenze temporali. La prostata soffre la sedentarietà. Per cui sarebbe buona regola evitare giornate sul divano».
Da qui, il suggerimento di cominciare a fare alcuni esercizi capaci di migliorare il controllo della vescica e la salute della prostata. L’attività fisica moderata tre volte a settimana, secondo gli specialisti, può essere svolta a casa con un tappetino e due bottiglie di acqua da 0,5, 1, 1,5, 2 litri. Le bottiglie devono essere utilizzate come pesi: aiutano a rinforzare braccia, spalle e schiena. Se si abita in un condominio sarebbe buona regola salire e scendere le scale, proteggendosi con la mascherina, almeno un paio di volte al giorno. Esistono poi degli esercizi specifici per la prostata. Allenare il pavimento pelvico, solitamente è un termine destinato alle donne, ma è validissimo anche per l’uomo. Gli esercizi sono quelli messi a punto, oltre cinquanta anni fa, da un ginecologo statunitense Arnold Kegel.
«Consistono nel contrarre i muscoli del pavimento pelvico - spiega Artibani - tenendoli in tensione per qualche momento e poi rilassandoli. Svolgendo regolarmente questi esercizi si rendono più tonici i muscoli di questa zona. Possono essere eseguiti ovunque e in qualsiasi momento». E poi c’è la tavola. Da ridurre o, in alcuni casi evitare, birra, insaccati, spezie, pepe, superalcolici, caffè, cioccolato, formaggi grassi, pesci grassi (anguilla, tonno, sgombro), molluschi, frutti di mare, crostacei (gamberi, aragosta). Sono tutti alimenti con spiccate proprietà irritanti sul basso tratto urinario (prostata e vescica).