
Aggiornamento sulla gestione dei crediti formativi ECM
Gentile Associato,
ti informiamo sulla gestione dei crediti formativi ECM a seguito della Delibera della Commissione ECM del 18 dicembre 2019.
Per il futuro – Triennio formativo 2020-2022
La delibera conferma in 150 crediti ECM il debito formativo che ogni operatore sanitario deve maturare nel triennio 2020-2022, ribadendo che:
- L’acquisizione dei crediti non è più di 50 crediti all’anno, bensì di 150 crediti nel triennio 2020-2022 senza vincoli annuali: ciò significa che si possono acquisire i crediti in misura variabile nel singolo anno – potenzialmente anche tutti i 150 crediti in un solo anno – anche se ovviamente è sempre più opportuno bilanciare la formazione durante il triennio;
- L’acquisizione dei crediti non prevede limiti circa le tipologie di corsi ECM - corsi residenziali, corsi di formazione sul campo, corsi di formazione a distanza – con cui acquisirli, fermo restando come ogni operatore sanitario dovrebbe organizzare la sua formazione cercando di variare le differenti tipologie di corsi ECM con tematiche relative alla sua specialità
- Oltre alla partecipazione ai corsi di formazione, la normativa ECM ti offre la possibilità di acquisire crediti formativi tramite altre attività definite come “formazione individuale” quali ad esempio:
- Pubblicazioni scientifiche e sperimentazioni cliniche
- Partecipazione a corsi fi formazione all’estero
- Autoformazione tramite la lettura di riviste scientifiche, di testi scientifici e di monografie scientifiche
Per il futuro – Trienni formativi 2014-2016 e 2017-2019
La delibera offre la possibilità ai professionisti sanitari che non hanno ottemperato il debito formativo ECM nei trienni precedenti 2014-2016 e 2017-2019 di “sanare” la loro posizione acquisendo i crediti formativi mancanti entro il 31/12/2020.
La prima avvertenza è di andare a verificare l’ attuale situazione di crediti ECM direttamente sul portale COGEAPS (il Consorzio Gestione Anagrafica delle professioni sanitarie) e di monitorare costantemente il percorso formativo su questo portate ufficiale della Commissione ECM.
In merito all’accesso al portale COGEAPS, è cogente ribadire due punti:
- Il tempo di acquisizione da parte del portale COGEAPS dei crediti ECM non è automatico ma necessita sempre di tempi tecnici: bisogna considerare che, terminato un corso residenziale, un Provider ECM ha tempo 90 giorni per inviare il rapporto dei crediti ECM al COGEPAS, oppure che l’invio del rapporto di un corso di FAD, che può essere accessibile on line anche per un anno, avviene entro 90 giorni dal termine dello stesso.
- Il COGEAPS nel 2019 ha pubblicamente manifestato una situazione interna di organico limitato tale da rallentare l’acquisizione sul portale dei crediti formativi ECM: pertanto ad oggi i crediti acquisiti negli anni dal 2014 al 2018 dovrebbero essere completi, mentre la situazione dei crediti 2019 potrebbe non essere completa per cui potrebbero non essere ancora riportati sul portale i crediti relativi a corsi ECM acquisiti nell’anno 2019.
Per tale motivo è necessario accedere in modo periodico al portale COGEPAS per verificare la propria situazione ed accertare invece eventuali anomalie da comunicare direttamente tramite le funzioni che il sistema COGEAPS mette a disposizione.
Sempre su questa possibile “sanatoria” dei trienni precedenti e’ fondamentale avere un quadro completo di analisi della delibera della Commissione ECM:
- I crediti che si acquisiranno nel 2020 per “sanare” i trienni precedenti non sono in automatico “spostati” dal sistema COGEPAS ai trienni precedenti, ma l’ interessato deve “manualmente” “spostarli” direttamente sulla propria posizione del portale COGEAPS.
- La facoltà di usufruire della proroga 2020 per sanare i trienni precedenti può portare però alla decadenza di eventuali riduzioni acquisite nel tempo: anche in questo caso le riduzioni sono gestite in automatico dal portale COGEAPS
Considerazioni finale su controlli e sanzioni
Come si apprende dai comunicati ufficiali della Commissione Nazionale ECM e della FNOMCEO disponibili sui canali Web, questa ulteriore ed ultima proroga dovrebbe presupporre la “partenze” dei controlli per accertare situazioni di non ottemperanza ed applicare le conseguenti sanzioni.
Non sappiamo se questo avverrà realmente al termine di questa ulteriore proroga, ma è deontologicamente corretto e professionalmente tutelante trovarsi una situazione di rispetto della propria posizione rispetto al debito formativo ECM.
Confidando che questa comunicazione ti possa essere di aiuto, ricordiamo che la segreteria SIU è come sempre a tua disposizione per ogni eventuale supporto in merito.