Nefrectomia citoriduttiva
Come viene eseguita la nefrectomia citoriduttiva?
Per potersi sottoporre ad una nefrectomia citoriduttiva bisogna essere idonei e candidabili per l’intervento chirurgico ed avere un tumore che sia tecnicamente asportabile. Durante l’operazione il paziente sarà addormentato (anestesia generale). Il paziente giacerà su un fianco o in posizione supina, a seconda della sede e delle dimensioni del tumore. La nefrectomia citoriduttiva è di solito eseguita per via “open”, questo significa che il chirurgo opererà attraverso un taglio aperto (incisione) sul corpo.
All’inizio il tumore sarà misurato, e il medico valuterà se i tessuti circostanti o gli organi limitrofi saranno coinvolti dalla malattia. Successivamente, il chirurgo inciderà la parete addominale per accedere direttamente alla cavità renale. Per prevenire la disseminazione delle cellule tumorali dalla neoplasia primitiva, il chirurgo manterrà il rene coperto con uno strato protettivo di tessuto adiposo. Il chirurgo separerà i tubi di connessione del rene in modo da poterlo infine rimuovere.
Nefrectomia citoriduttiva parziale
Se il tumore di maggiori dimensioni (primario) all’interno del rene non è estremamente grande o se il rene controlaterale del paziente non funziona in modo brillante, il medico potrebbe consigliare una nefrectomia citoriduttiva parziale. Questa procedura è estremamente rara. L’obiettivo è di rimuovere la parte del rene in cui è presente il tumore cercando di preservare il più possibile del tessuto renale sano limitrofo non coinvolto dalla neoplasia. Questo intervento può essere eseguito mediante una tradizionale chirurgia “open” o in alternativa attraverso piccole incisioni cutanee in cui inserire strumenti simil tubulari (trocars) che consentono all’operatore di vedere l’interno del corpo (laparoscopia)
Quali sono i possibili effetti collaterali della procedura?
Dopo un intervento di nefrectomia citoriduttiva, il paziente potrebbe accusare dolori lievi nella sede dell’operazione per diverse settimane. Deve recarsi da un medico o ritornare in ospedale in caso di:
- Comparsa di febbre
- Qualsiasi perdita ematica
- Episodi di dolore acuto
- Presenza di sangue nelle urine
Qual è l’impatto del trattamento?
Se la nefrectomia citoriduttiva viene eseguita con successo, offre la possibilità di vivere più a lungo e di sperimentare minori effetti collaterali. Dopo un intervento di nefrectomia citoriduttiva per tumore renale, il medico solitamente consiglia ai pazienti dei trattamenti farmacologici.