Ureteroscopia
Durante quest’operazione, il paziente viene sottoposto ad anestesia totale
Un ureteroscopio viene introdotto attraverso l’uretra e la vescica, passando per l’uretere (un canale che conduce l’urina dai reni alla vescica) o per i reni
Potrebbe essere necessario eseguire una radiografia, con agente di contrasto (colorante), dell’uretere, per permettere all’urologo di analizzare la posizione dei calcoli ed escludere eventuali anomalie
L’ureteroscopio presenta una forma allungata e sottile, con una fotocamera a fibra ottica, nella sezione finale.
Una volta individuati i calcoli, questi verranno tolti direttamente con l’aiuto di un “cestello” (basket) o con il supporto di un laser che distruggerà il calcolo in parti più piccole, per poi rimuoverle con il basket.
Alcuni tipi di ureteroscopio sono flessibili, rispetto ad altri più rigidi.
Se l’ureteroscopia viene utilizzata per diagnosticare un tumore della pelvi renale o dell’uretere, una TC o una MRI potranno rilevare le dimensioni del tumore e la diffusione nelle vene locali, linfonodi o organi circostanti. Ciò è importante per determinare ogni ulteriore trattamento. Il medico potrà, inoltre, eseguire il test di sangue e urine.
Con i risultati ottenuti l’urologo potrà definire lo stadio della malattia. Il patologo determinerà il sottotipo tumorale e se sia presente o meno in una forma aggressiva analizzando i tessuti tumorali, prelevati sia durante l’intervento che nella biopsia. La classificazione viene rappresentata dall’insieme di questi elementi: lo stadio, il sottotipo e l’aggressività.
La classificazione del tumore al rene e agli ureteri viene impiegata per dare una stima della prognosi individuale del paziente. In base a quest’ultima, il medico comunicherà il miglior percorso di trattamento. In alcuni casi saranno necessari test supplementari per controllare la funzione renale. Questi esami sono importanti qualora il paziente possieda un solo rene o se sia a rischio di disfunzione renale, a causa di diabete, alta pressione sanguigna, infezioni croniche o malattie renali.