​
siu logo
Salute My SIU
My siu Salute
News Eventi Formazione Il Congresso SIU Talks Podcast Movember Linee guida Libreria Chi siamo
SIU LIVE Fondazione SIU Urologia Onlus
News Eventi Formazione Il Congresso SIU Talks Podcast Movember Linee guida Libreria Chi siamo
SIU LIVE SIU LIVE
Fondazione SIU Urologia Onlus Fondazione SIU Urologia Onlus
News
Home News Salute Chi è immune al coronavirus?

Chi è immune al coronavirus?

Pubblicata il 17.04.20
Condividi reply

Tra le tante incertezze sull’epidemia di SARS-CoV-2 c'è quella della risposta del sistema immunitario all’infezione, e se sia in grado modificare la diffusione della malattia. Dopo un’infezione, l’immunità, se acquisita, può durare da alcuni mesi a tutta la vita.

Lo scenario ideale, che tutti ci aspettiamo, è che dopo il contagio si diventi immuni per tutta la vita, e questa è la regola per molte infezioni.

L’immunità ai coronavirus, che spesso passano dagli animali alle persone, è più complessa. Il dosaggio degli anticorpi nel sangue delle persone che hanno superato queste infezioni tende a ridursi nel tempo.

Che cosa accade ai pazienti Covid-19?

La maggior parte svilupperà immunità, anche se con grande variabilità, ed esistono tante evidenze che supportano tale tesi. E tante più persone diventano immuni, minori possibilità avrà il virus di venire in contatto con persone suscettibili di infezione.

Uno dei grandi problemi oggi è la sottostima delle persone che sono venute a contatto col virus (Covid-19 positive) per la limitazione dei tests, è pari a 10 volte il loro numero. Addirittura si ipotizza che i casi reali negli US possano essere da 100 a 1000 volte i casi ufficiali. Questo parametro compromette indirettamente tutte le proiezioni statistiche e favorirebbe la comparsa di una “immunità di gregge”.

La possibilità di reinfezione, riscontrata in Corea del sud, o la possibilità di test falsi negativi, fanno ipotizzare che solo una minima percentuale di persone nel mondo è immune al SARS-CoV-2, anche nelle aree più colpite.

Il controllo del virus si potrà ottenere con l’immunizzazione della maggior parte della popolazione, attraverso un contagio o una vaccinazione. Senza dimenticare che la risposta immune spesso può esacerbare una infezione più che prevenirla o attenuarla.

Quale futuro per il Covid-19?

Buone notizie provengono dalla ricerca che ha iniziato a comprendere l’immunizzazione del virus e sta compiendo sforzi straordinari alla ricerca del vaccino. La scienza resta la base di ogni ragionamento, ma oggi decisioni con grandi conseguenze devono essere prese prima della comparsa di dati definitivi.

#MOVEMBER, #Linee Guida, #FAD
SIU
Società Italiana di Urologia
Via Giovanni Amendola, 46
00185 Roma

Tel. 0686 202 637
Fax 0686 325 073

C.F. 80193110584
P.IVA. 04534151008
Chi siamo add
Organigramma La storia Logo Provider ECM
Condizioni generali add
Privacy
Comunicazione add
Press Area
Seguici anche su: