
Consorzio Delle Società Scientifiche Di Urologia


Durante gli ultimi 2 anni avete avuto spesso notizie delle attività del Consorzio delle Società Scientifiche Urologiche, ma forse non vi siete mai posti la domanda di che volto abbia.
È il volto di tutti noi.
Facciamo solo un piccolo salto indietro nel tempo, ricordando la legge 22 dicembre 2017 n 219 (“Norme in materia di consenso informato e di disposizioni anticipate di trattamento”) che norma l’attività di consenso alle attività di diagnosi e cura, attribuendo grande importanza alle linee guida ed alle indicazioni fornite dalle Società Scientifiche.
Di fronte alla necessità di dare una voce comune ed autorevole all’Urologia sui tavoli istituzionali le maggiori Società Urologiche italiane (Auro, SIA, SIU, SIUD, SIURO e UROP), si sono consorziate nel febbraio 2020, mettendo in primo piano etica e deontologia e mantenendo la loro identità e completa autonomia con lo scopo di produrre e condividere le LG e buone pratiche, analisi costi/benefici e PDTA in ambito urologico proponendosi in modo unitario al Ministero della Salute ed altri enti e/o Istituzioni nazionali, internazionali e UE, nonchè finalità, di volta in volta decise, per favorire iniziative e progetti di promozione scientifica, culturali, educativi e formativi.
Così è nato il Consorzio delle Società Scientifiche Urologiche Italiane.
La necessità di proporsi in modo unitario al Ministero della Salute per l'elaborazione delle linee guida e buone pratiche e presso l'Osservatorio Nazionale allocato in Agenas, e/o nei confronti della Conferenza Stato-Regioni è stato il volano che dato impulso alle attività e, seguendo le necessità di legge, si è aggiunta alla attività di stesura di LG italiane, tutt’ora in corso, un importante lavoro comune per realizzare una proposta operativa sulla gestione del consenso informato da proporre al Ministero, questo percorso è giunto alle fasi conclusive e sarà prezioso strumento per tutti, anche per le altre specialità Chirurgiche e Mediche che potranno avere un riferimento metodologico e formale già validato.
Questo primo passo è stato seguito da altri ugualmente importanti quali la realizzazione di un Corso di alta formazione per Consulenti tecnici e periti, in collaborazione con la Facoltà di Giurisprudenza dell’Università di Cagliari, per poter realizzare l’istituzione di un Albo di Tecnici e periti come richiesto dalla Legge Gelli, così come si sta procedendo alla stesura di raccomandazioni sul buon uso di metodiche di studio per immagini (già disponibile il documento sul buon uso della RNM nel Carcinoma prostatico.
Il lavoro comune sta procedendo e gli ottimi risultati già ottenuti sono stimolo a proseguire su questa strada favorendo l’allargamento ad altre società Urologiche e non Urologiche.
Come sempre … l’unione fa la forza.